Con l’inizio del nuovo anno, riprendono i pagamenti della Carta Acquisti Gennaio 2025, un aiuto di 80 euro ogni due mesi per chi vive momenti difficili. Questa carta è pensata per chi ha più di 65 anni o famiglie con bambini sotto i 3 anni. La ricarica avviene nei mesi dispari come gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre e novembre.
Carta Acquisti Gennaio 2025: Ricarica, Requisiti
Per il bimestre gennaio-febbraio 2025, i beneficiari riceveranno la ricarica di 80 euro a gennaio, generalmente a metà mese. Si consiglia di controllare il saldo della carta dal 15 gennaio 2025 in poi.
Puoi verificare il saldo della tua carta in diversi modi semplici:
- Bancomat Postamat: inserisci la carta, digita il PIN e controlla il saldo.
- Servizio SMS: registra il tuo numero al programma. Dopo ogni ricarica o acquisto, ricevi un SMS con il saldo. Per attivare, chiama:
- Da telefono fisso: 800.666.888
- Da cellulare o estero: +39.06.4526.6888
- Dal cellulare registrato, chiama 800.130.640 per ricevere un SMS con il saldo.
- Sito Poste Italiane: accedi al sito ufficiale con i tuoi dati e verifica il saldo della carta.
- App INPS Mobile: scarica l’app, fai login con SPID, CIE o CNS e controlla tutte le informazioni.
La Carta Acquisti può essere usata solo per comprare beni essenziali, come:
- Cibo: carne, pesce, latte, uova, verdura, frutta, pasta, miele, zucchero, caffè, tè, alimenti per bambini.
- Carburante, solo presso distributori aderenti.
- Abbonamenti ai trasporti pubblici.
Non si possono acquistare altri beni o servizi, non è possibile prelevare contante, e la carta non è ricaricabile.
Per richiedere la Carta Acquisti è necessario rispettare i requisiti di ISEE. Possono ottenerla:
- Persone con più di 65 anni.
- Bambini sotto i 3 anni, con il genitore come titolare.
L’ISEE massimo è di €8.052,75. Per chi ha tra 65 e 70 anni, il limite è lo stesso, mentre per chi ha più di 70 anni, il reddito può arrivare fino a €10.737,00. I valori ISEE possono cambiare ogni anno con gli aggiornamenti ISTAT. Nel 2025, il governo ha messo a disposizione 500 milioni di euro per questo sostegno economico.